lunedì 12 giugno 2017

UN PENSIERO NASCOSTO



UN PENSIERO NASCOSTO

Era una sera di notte, scuro è il celo
non c'è luna ne stelle a brillare,
ne ombra di vita vagava a me attorno
solo il mio pensiero girava nella mente
come gira un vecchio vagabondo,
la forza di fuggir non tiene, forte è la sua passione
teme  che qualcuno parli per lui senza diritto.
"Fai che parli il tuo pensiero al mondo intero"
"grida forte non tenerlo in te racchiuso."
Disse una voce nascosta nella notte,
un brivido freddo corse sul mio corpo.
Chi sei dissi con voce tremante,
non  accetto ne condivido i miei pensieri
con estrani senza che veder io non possa.
Torna il silenzio intorno
guardo nel  buio e a mani nude cerco
cosa sto  cercando se nessuno vedo?
O pensieri che ombreggiate nella notte
tacete e non fatevi veder ch'è meglio
non v'è nessuno a me attorno
perché fuggite dal vostro mondo?
Restate  in silenzio nascosti come sempre
sarò io a dirvi quando apparirmi attorno,
aspettate che passi la lunga notte
e giunga fra noi il giorno.
Aspetterò come sempre l'apparir del mattino
possa veder colei quando passa a me vicino
porgerò lo sguardo e un timido sorriso,
allora uscirete dall'ombra
parlerete alla luce del giorno mattutino
senza paura e senza ritegno,
forse no! vi manca il coraggio e l'ingegno
per parlare alla luce del giorno.
Lei passerà a me di fronte come sempre
la guarderò in silenzio  senza dir parole
incrociandoci lo sguardo e un timido sorriso
che tengo prigioniero nel  pensiero
il sentimento a esprimer non riesco,
Se non parlo come vorrei
temo d'esser respinto, se così fosse
un forte dolore distruggerebbe ogni  desiderio
insieme morirebbe ogni  mio pensiero.

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