UN PENSIERO NASCOSTO
Era una sera di notte,
scuro è il celo
non c'è luna ne
stelle a brillare,
ne ombra di vita vagava
a me attorno
solo il mio pensiero
girava nella mente
come gira un vecchio
vagabondo,
la forza di fuggir
non tiene, forte è la sua passione
teme che qualcuno parli per lui senza diritto.
"Fai che parli
il tuo pensiero al mondo intero"
"grida forte non
tenerlo in te racchiuso."
Disse una voce
nascosta nella notte,
un brivido freddo
corse sul mio corpo.
Chi sei dissi con
voce tremante,
non accetto ne condivido i miei pensieri
con estrani senza che
veder io non possa.
Torna il silenzio
intorno
guardo nel buio e a mani nude cerco
cosa sto cercando se nessuno vedo?
O pensieri che
ombreggiate nella notte
tacete e non fatevi
veder ch'è meglio
non v'è nessuno a me
attorno
perché fuggite dal
vostro mondo?
Restate in silenzio nascosti come sempre
sarò io a dirvi
quando apparirmi attorno,
aspettate che passi
la lunga notte
e giunga fra noi il
giorno.
Aspetterò come sempre
l'apparir del mattino
possa veder colei
quando passa a me vicino
porgerò lo sguardo e
un timido sorriso,
allora uscirete
dall'ombra
parlerete alla luce
del giorno mattutino
senza paura e senza
ritegno,
forse no! vi manca il
coraggio e l'ingegno
per parlare alla luce
del giorno.
Lei passerà a me di
fronte come sempre
la guarderò in
silenzio senza dir parole
incrociandoci lo
sguardo e un timido sorriso
che tengo prigioniero
nel pensiero
il sentimento a esprimer
non riesco,
Se non parlo come
vorrei
temo d'esser
respinto, se così fosse
un forte dolore distruggerebbe
ogni desiderio
insieme morirebbe
ogni mio pensiero.
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