PER VIVERE LA FELICITA’
La felicità è quello stato di
benessere che tutti vorremmo vivere nella vita ma sono pochi coloro che
ci riescono.
Se voi chiedete alle persone cos’è
la felicità molti di loro vi risponderanno che sono dei brevi periodi che a noi
ci capita di vivere casualmente nella nostra vita. Secondo queste persone, essendo
di breve durata, la Felicità non ha un valore reale ma solo brevi momenti della nostra esistenza che ci fa vivere dei
momenti un po’ diversi dal solito.
Se la Felicità non si recepisce è perché non la si conosce, chi
non la conosce non può certamente viverla. Se non le diamo il giusto merito è perché
non abbiamo fiducia in noi stessi, nelle nostre capacità e non crediamo neppure
di poterla vivere. Essa dobbiamo costruirla pezzo per pezzo giorno dopo giorno.
Questo lo possiamo fare solo se la conosciamo e se desideriamo viverla. Se la Felicità
è considerata solo un breve periodo
della nostra vita, che ci può capitare casualmente,
è normale che vivremmo sempre nel male, come diceva il filosofo Schopenhauer,
il male è il nostro essere di vivere. Noi vivremmo sempre pensando al male il
quale dominerà il nostro pensiero al punto che non saremmo mai capaci di vivere
felici, anche se avessimo tutte le condizione per esserlo. La Felicità è frutto
del nostro avere e del nostro pensiero; essa va prima programmata con i nostri
desideri, i quali dovranno essere in conformità al nostro modo di vivere, solo
così si possono realizzare con pochi sacrifici quei beni che noi desideriamo
per renderci felici; quando questi li abbiamo realizzati e valorizzati, sono quelle parti importanti di bene che ci siamo
costruiti, le quali vanno apprezzate e riconosciute con orgoglio come il frutto del nostro lavoro e delle nostre
capacità intellettive. Poiché la Felicità nasce dai nostri valori, quello è il
motivo per cui ci dobbiamo sentire orgogliosi e felici di noi stessi. Essi ci
danno il motivo per farci vivere nella gioia, con serenità e con Felicità la
quale è lo scopo principale della nostra vita; una vita senza questi valori e
senza la Felicità è insignificante, significa vivere nella sofferenza e nella
disperazione, anche se possediamo beni a sufficienza per essere felici, questi
vanno apprezzati e valorizzati perché noi ne possiamo godere, altrimenti è come
non avere niente e tutti i nostri
sacrifici sono stati inutili.
Quello che è il nostro maggiore
nemico è il male che ci è sempre vicino pronto a venirci contro anche se alcune
volte ce lo procuriamo da noi stessi, altre volte ci viene quando non ce lo
aspettiamo. Se lo vogliamo vincere e superarlo, quando questo cade su di noi,
dobbiamo sempre sottovalutarlo per renderlo meno grave e dominarlo per
sconfiggerlo prima possibile. Il male non può e non deve vivere nel nostro
pensiero a differenza del bene che dobbiamo tenere sempre presente. Poiché il
male viene anche senza cercarlo, il bene ce lo dobbiamo fare da noi stessi.
A rendere la vita ancora più
bella è l’allegria, pure lei contribuisce a farci felici, essa non è mai
duratura. L’allegria si manifesta in circostanze particolari in un modo al
quanto insolito con l’esaltazione dell’avvenimento il quale ci ha creato in
quel determinato momento l’allegria; spesso giunge inaspettata dando alle
persone quella gioia euforica che permette di esaltare l’avvenimento in maniera
eccesiva.
Poiché l’allegria non è stata né
richiesta né programmata, la si accetta ma non possiamo viverla, essa è di
breve durata e per l’esaltazione con cui si manifesta non è compatibile col
nostro essere di vita.
Lo scopo di questo articolo, se verrà
condiviso, è quello di valorizzare la vita nella felicità.
Vi invio questo pensiero per conoscere
la vostra opinione in merito alla Felicità, magari mandala anche a qualche vostro
amico così avremo un parere in più.
Mazzuoli
Graziano, Pensatore.
Nessun commento:
Posta un commento