La Tristezza di
un Sorriso
Da dove nasce il valore della nostra cultura? Cosa trasmettiamo alle nuove generazioni? Vi sarei
grato se la vostra cultura fosse in
grado i darmi una risposta.
Se faccio questa domanda la ragione è semplice. Noi viviamo
in un mondo pieno d’ingiustizie e di contraddizioni, se per far sorridere certe
persone dobbiamo offendere e deridere un Dio di una religione diversa dalla
propria c’è poca considerazione. Questa sarebbe la nostra cultura che esaltiamo ogni giorno come simbolo di libertà? Questo è l’insegnamento ricevuto dai nostri antenati? Non credo che la nostra storia e la nostra
civiltà si sia sviluppata ridicolizzando gl’idoli di altri popoli, è inaudito un simile comportamento. Coloro
che deridono la religione a qualunque popolo essa appartenga con della satira dimostrano di essere delle persone
prive di sentimenti e povere di pensiero culturale.
Il mondo è formato da più razze umane, ognuna di esse ha la
sua cultura e una sua fede religiosa con la quale si confronta ogni giorno
ritenendola migliore di tutte le altre.
Questo in pratica è il concetto di ogni credente, noi del
mondo così detto civilizzato dovremmo non solo rispettare il pensiero di altri esseri
simili a noi, ma dovremmo rispettare anche
i valori della loro fede come rispettiamo la nostra. La fede per un credente è uno scopo importante della sua vita,
il suo pensiero è ricco di immaginazione e di valori che solo chi la possiede
può capirlo.
Coloro che ignorano questi principi dimostrano non solo una
bassa cultura intellettuale ma una intelligenza assai misera.
Detto ciò non intendo difendere l’estremismo mussulmano e
neppure giustificare ciò che fanno uccidendo degl’innocenti a dimostrazione del
loro essere. Poiché tutti sappiamo che alcuni mussulmani come hanno dimostrato
altre volte, sono disposti a morire per difendere i principi del loro essere e
del loro pensiero.
Noi, popoli occidentali
dalla civiltà e cultura più evoluta, dove il benessere di mercato supera
il nostro bisogno, anziché aiutare quei popoli bisognosi di tutto, abbiamo
fatto di recente guerra
all’Iraq e alla Libia
con lo scopo di portare il benessere abbiamo portato soltanto più miseria oltre a milioni di morti. Questa in sintesi è
la realtà del mondo d’oggi. Gli uomini non sono stati creati per uccidere, ma
per amare e convivere con tutti gli
esseri esistenti sulla terra e mantenere viva la natura stessa, questa è la
ragione per la quale il creato ci ha dato l’intelligenza.
In Kenia sono state uccise milioni di persone, non per problemi
economici e neppure politici, soltanto per avere un’altra religione, questo
accade perché una parte di mussulmani rifiuta ogni dialogo ed uccide senza
pietà sotto gli occhi di tutto il mondo,
se pure esista l’ONU organo
internazionale a tutela dei popoli soppressi da governanti senza
scrupoli, questa organizzazione pur avendo l’assoluto potere d’intervenire per tutelare la vita dei
popoli non è intervenuto come avrebbe dovuto fare. In questo momento il mondo sta attraversando
un periodo difficile e pericoloso senza nessuna certezza per garantire la
pace e il dialogo fra i popoli. Visto la
nostra incapacità alla convivenza
pacifica e al dialogo, non è concepibile che una persona che stampa giornaletti insignificanti per
strappare un sorriso a qualche suo lettore, con la satira mette in ridicolo la
fede mussulmana e il suo Dio senza che nessuno intervenga eccitando le frange
estremiste che ne approfittano per uccidere delle vite innocenti. Questo
signore che fa ridere le persone con le sue barzellette sa cos’è la fede per un credente? Ne conosce i suoi valori? Se
la sua intelligenza arrivasse a capire questo, gli attentati non si sarebbero
verificati e nessuno piangerebbe i propri morti. Speriamo che quanto sia successo non sia l’inizio di
una spirale di violenza.
Un pensiero di Mazzuoli Graziano
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